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reggette joint system®

È importante trovare la soluzione di reggiatura adeguata per ogni attività.

Per iniziare si seleziona la reggetta, poi la modalità di reggiatura ed infine le attrezzature specifiche.

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scegliere la reggetta giusta

Innanzitutto è necessario tenere ben presente alcuni fattori che è indispensabile considerare prima di prendere una decisione:

  • peso e tipologia del carico
  • movimentazione  prevista 
  • condizioni chimico-fisiche  a cui i colli reggettati potrebbero essere esposti (raggi solari, umidità etc.)
  • reggiatura manuale o automatica

In particolare, il peso dei prodotti da movimentare è decisivo per la scelta della reggetta corretta oltre che per determinare il metodo di sigillatura più appropriato. Analogamente, altra variabile da considerare, sono le modalità di trasporto e di movimentazione a cui sarà sottoposto il carico. 

In breve, la misura importante da valutare è la resistenza minima alla rottura, espressa in Newton [N], che specificatamente rappresenta la forza necessaria per “strappare” la reggetta: indica quanta forza può sopportare. Una volta determinata la più adatta allo scopo, è importante focalizzarsi sulla sua qualità. Infatti, una buona reggetta sarà idonea per gli attrezzi di reggiatura. Mentre una reggetta di pessima qualità darà problemi ai macchinari rendendo indispensabile una manutenzione ricorrente.

la gamma

  • acciaio (standard e high tensile): per le movimentazioni più pesanti, dove è richiesta una resistenza alla rottura molto elevata.
  • acciaio inox: quando occorre  resistenza alla corrosione. 
  • poliestere: la reggetta in poliestere risulta ormai indispensabile per un imballaggio moderno ed efficiente grazie alle sue peculiari caratteristiche di elasticità e resistenza.
  • polipropilene: la soluzione più economica per la logistica in generale. Dalle riviste alla carta, dalle bibite e dai prodotti ortofrutticoli ai cosmetici, dai palchetti in legno ai mattoni;
  • tessuto di poliestere: sostituisce perfettamente cinghie, reggette d’acciaio e plastica, corda e filo di ferro, non arrugginisce, non si deteriora, ha un ottimo rapporto qualità-prezzo, garantisce una tenuta eccellente.
    Ne suggeriamo l’utilizzo a tutte quelle aziende che hanno una bassa frequenza di produzione o che devono trasportare prodotti dalle superfici irregolari ed hanno bisogno di reggetta in modo facile e veloce.
  • in carta: alternativa completamente ecologica, plastic free, per sostituire la reggetta in polipropilene con resistenza a rottura max di 55 daN. Funziona con tutte le reggiatrici per polipropilene.

Qualsiasi applicazione e problematica dovete affrontare, troveremo la soluzione di reggiatura professionale perfetta per voi!  Approfittate della nostra esperienza.

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domande frequenti

Qui di seguito i fattori che dovrete considerare prima di fare la vostra scelta:

  • uso previsto
  • peso e tipo di carico
  • condizioni meteorologiche a cui i colli reggettati potrebbero essere esposti
  • reggiatura manuale o automatica

Di seguito sono riportate le reggette più comuni sul mercato.

  • reggetta in cartaeco reggetta in carta

Può sostituire le reggette in polipropilene su tutte quelle applicazioni dove si richiede un carico di rottura max di 55 kg. Plastic free, eco-friendly e completamente riciclabile.  si applica con gli stessi macchinari utilizzati per la reggetta in polipropilene. Facilmente riciclabile insieme a tutti i prodotti in carta e cartone

  •  reggetta in polipropilenereggette in polipropilene - joint system®

Molto economica, la reggiatura in polipropilene (PP) è la più adatta per le confezioni e i pallet relativamente leggeri (massimo 150 kg a carico). Il vantaggio principale di questa reggetta  è di essere flessibile e quindi facile da usare. Le reggette in polipropilene possono essere utilizzate per proteggere prodotti fragili, prevenire il furto di prodotti di valore o per immagazzinare la merce, ma solo per un breve periodo di tempo. La reggetta in polipropilene è applicata con l’ausilio di diverse macchine: reggiatrici manuali con sigillo, reggiatrici manuali a batteria o pneumatiche, reggiatrici a banco con operatore ed infine reggiatrici automatiche.

  •  reggetta in poliesterereggette in poliestere PET

La reggetta in poliestere (PET) è la soluzione ideale per legare carichi comprimibili, come il legno, il cartone e alcuni materiali da costruzione, i quali altrimenti rischierebbero di venire danneggiati. Grazie alla sua elevata resistenza ed elasticità, protegge efficacemente le merci imballate nel caso in cui, durante il trasporto, si verifichi una collisione, grazie al suo ritorno elastico. Inoltre, queste reggette consentono una manipolazione facile e sicura . Il poliestere  è peraltro resistente all’umidità, ai raggi UV, all’ossidazione, alla deformazioni e resiste ad una temperatura massima di 80°C. Per questi motivi possono essere utilizzate anche per lo stoccaggio a lungo termine. Possono essere applicate manualmente, con una macchina pneumatica o un tendireggia elettrico ed infine con reggiatrici automatiche.

  • reggetta in poliestere tessutocord strapping - cord strap - textile strapping

Sostituisce perfettamente cinghie, reggette d’acciaio e plastica, corda e filo di ferro, non arrugginisce, non si deteriora, ha un ottimo rapporto qualità-prezzo, garantisce una tenuta eccellente. Suggeriamo l’utilizzo a tutte quelle aziende che hanno una bassa frequenza di produzione (da quelle artigianali a quelle di piccole-medie dimensioni e che producono su richiesta) o che devono imballare prodotti dalle superfici irregolari in maniera facile e veloce.

  •  reggetta in acciaiosteel strapping

Le reggette in acciaio sono ideali per carichi pesanti, rigidi e non comprimibili, come il ferro e il calcestruzzo, e anche per i carichi che presentino spigoli vivi o taglienti.  Poiché sono estremamente resistenti, queste reggette sono particolarmente adatte per carichi molto pesanti.

Quando le reggette in acciaio al carbonio, quelle in plastica o anche le fascette in poliestere non soddisfano le esigenze di un ambiente ostico a causa di umidità, temperatura, alta esposizione a raggi solari o contatto con agenti chimici, il nastro in acciaio inossidabile è la scelta che ti consigliamo di fare. Gli acciai inossidabili infatti sono caratterizzati da una maggior resistenza all’ossidazione e alla corrosione nel più ampio intervallo di temperature, specie in aria umida o in acqua dolce.

 

 

La reggiatura ha come caratteristiche principali quelle di:

  • rinforzare
  • assicurare
  • compattare
  • comprimere
  • fissare al pallet i prodotti